1° SVC - Trofeo Città di Arona
Ecco le foto dell'equipaggio di Red Runner, che domenica ha difeso con i denti un discreto sesto posto!
"È ora di stendere le mie bianche vele alla leggera brezza di sud-est che mi annuncia essere giunta l'ora di partire ancora una volta verso quella linea dell'orizzonte che la mia barca non raggiungerà mai. Ma dietro quell'orizzonte ci sono altre terre, altri amici che vorrei conoscere meglio prima di doverli lasciare. Destino del marinaio, sempre insoddisfatto, perché pensa che, sull'altra riva, sempre più lontano, debba trovarsi quello che cerca" (Bernard Moitessier, 1960)
Ecco le foto dell'equipaggio di Red Runner, che domenica ha difeso con i denti un discreto sesto posto!
Bloggato da Signo alle 10:21 0 commenti
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Sabato 31 marzo, dopo un lungo inverno di lavori e allenamenti riprende l'attività agonistica "ufficiale" del CVV con la prima prova della Sud Verbano Cup : il "XV trofeo città di Arona".
La voglia degli quipaggi di "La Rossa" e "Red Runner" di ricominciare a battagliare a colpi di virate e strambate con gli amici-rivali di "Twins", "Ondine", "Frilvam", ecc.. è tanta, così come quella di far bene e riuscire ad arrivare davanti a tutti!
Il tempo alle 10 del mattino non è dei migliori: nuvoloni scuri coprono il cielo, un freddo-umido si infila sotto i giacconi e per pochi attimi pensiamo che forse non è un bel giorno per ricominciare...speriamo almeno che non arrivi la pioggia..!
Però ormai ci siamo: organizziamo gli equipaggi ed i preparativi ci danno quella prima scarica di adrenalina che subito ci proietta verso la competizione che inizierà di lì ad un paio d'ore.
Dal cantiere esce prima Red Runner con al timone Andrea, Francesco e Giovanni tailer, Lino alle drizze e Sergio a prua. Poco dopo usciamo anche noi con La Rossa: il Mez timoniere, Stefano e Sara tailer e Daniela prodiere. Manca il quinto uomo e questo ci preoccupa un po', insieme al fatto che l'equipaggio del Red è agguerritissimo e farà di tutto per starci davanti: forse oggi saranno loro il nostro primo avversario!
Arriviamo ad Angera verso le 12, l'organizzazione sta piazzando le boe. Ci guardiamo un po' intorno ed in mezzo ad una cinquantina di barche contiamo altri 8 Surprise: ci sarà da lottare oggi!
Il tempo di mangiare un panino e già la giuria inizia a dare i segnali per la partenza della prima prova. L'aria è leggera, circa 5-6 nodi da sud, e un po' ballerina. Ci teniamo in disparte dato che noi Surprise abbiamo la partenza separata e ci godiamo lo spettacolo. La flotta parte, ora tocca a noi!
5 minuti...iniziamo a curare un po' gli avversari...alcuni tra cui Twins sembrano voler partire in boa, noi preferiamo giuria mure a dritta. La scelta sembra buona: il Mez è carico e concentrato ed a pochi secondi dal via fa accelerare la barca in modo tale che al colpo di cannone siamo lanciati sulla linea: solo Frilvam, il "verde", parte meglio e ci precede: gli altri tutti dietro, ma di poco.
La prima bolina procede bene, siamo concentrati e manovriamo con sicurezza: teniamo la posizione e nonostante Twins e Ondine ci marchino stretti riusciamo a tenerli dietro. La barca va veloce, ha un buon passo e questo ci carica al massimo. Arriviamo alla prima boa dopo uno slalom mozzafiato tra le barche della flotta che già scendono di spi: situazione delicata, c'è poco tempo e dobbiamo per forza dare spi senza tangone: lo metteremo dopo, ma siamo solo in 4...ce la faremo a far tutto bene? Tra le urla del Mez riusciamo nell'impresa: in tempo ragionevole e senza danni la manovra è fatta, lo spi è gonfio e il Mez, col timone tra le gambe, inizia a farlo volare. Siamo poco dietro al verde, secondi per il momento, ma Ondine, Twins e Kebirra incalzano da dietro. Nonostante i nostri timori la barca si comporta benissimo anche di poppa: per quasi metà del percorso riusciamo a lasciare che le tre barche che ci seguono combattano tra di loro. Twins cerca in tutti i modi di superare Kebirra, e noi forse ci deconcentriamo un po' a goderci lo spettacolo...così Ondine ci supera, poi piano piano anche Twins con una strambata anticipata riesce ad attaccarci ed a passarci. Siamo quarti alla boa di poppa, ma non lontani. Le posizioni restano immutate al cancello del traguardo, poi noi scegliamo di andare verso la sponda lombarda mentre i tre che ci precedono scelgono di stare sotto quella piemontese. Alla boa di poppa ci rendiamo conto che la nostra scelta non ha pagato: siamo ancora quarti ma il distacco è aumentato parecchio. Più in sicurezza, ma sempre tra le urla del Mez diamo spi e cerchiamo di dare il meglio di noi per recuperare. Scegliamo di stare in centro lago, seguendo il verde e Twins che battagliano tra loro, vicinissimi. Ondine sceglie di stare sotto costa lombarda, ma l'aria sta calando e lì c'è ancora meno pressione, così all'ultima boa siamo davanti a loro. Il passaggio della boa si rivela infido: la drizza di spi si annoda sullo stopper, il genoa tarda a salire e si trascina la scottina dello spi di dritta...il Mez urla disperato mentre Sara cerca di sbrigliare il nodo. Il genoa sale, ma il groppo impedisce ancora allo spi di scendere... il Mez urla di cazzare il genoa, ma mancano mani libere! Io tengo lo spi per evitare che si rigonfi ed aiuto Daniela con alto e basso mentre toglie il tangone, poi lei cerca inutilmente di liberare la scottina che è stata tracinata dal genoa verso la testa dell'albero...attimi di panico, però ne veniamo fuori! Con una mano mi allungo e riesco a cazzare il genoa poi il Mez sfila dai bozzelli la scottina incastrata e la recupera...Sara riesce a sbrogliare la drizza...lo spi scende...e lui finalmente smette di urlare!! Ci rimettiamo in assetto e controlliamo la situazione: Frilvam e Twins, sempre in lotta, sono lontani, pertanto decidiamo di curare Ondine, che sta girando ora la boa, e mettere al sicuro la terza posizione. Twins riesce a passare il verde durante l'ultima bolina dopo un "match race" appassionante e taglia il traguardo con 43" di vantaggio. Senza capire bene dove si trovi la linea a causa di una boa posizionata un po' così tagliamo il traguardo in terza posizione staccati di 3'o4", poi Ondine a 4'01", Kebirra a 8'31" e Red Runner a 10'15". Mr Sandman, Sakatà e Bella Dentro sono fuori tempo massimo.
Alla fine della prima prova siamo contenti e soddisfatti: non potevamo fare molto di più! Attendiamo che la giuria decida se far disputare la seconda prova e nel frattempo sistemiamo la barca e ci rifocilliamo un po'. Poco dopo sale l'inverna: circa 8 nodi da sud..si può ripartire! Attendiamo la partenza della flotta poi ci prepariamo. I 5 minuti del prepartenza passano veloci: Il Mez sceglie di partire al centro della linea e tiene la posizione facendoci fare un paio di circling. Lui è carico e noi ancora di più..le manovre sono belle, il genoa va a segno velocemente e partiamo bene anche questa volta: solo Kebirra fa meglio di noi ma è un po' lento. Gli altri dietro, con Twins che stranamente non sembra aver fatto del suo meglio, forse troppo intento a curare Frilvam e Ondine. La prima bolina decide la regata: il Mez decide di tenerci sotto costa lombarda: un paio di barche che erano davanti a noi erano uscite bene da lì e valeva la pena tentare. Scelta tattica perfetta: tranne il verde gli altri navigano sotto costa piemontese, poi anche lui, forse per paura di perdere il contatto, vira e si riporta sul gruppo: solo noi tiriamo dritto! La pressione si mantiene buona a sinistra, mentre a destra del campo l'aria inizia a calare...guadagnamo!Una sola virata e siamo dritti in boa, mentre gli altri si perdono un po' duellando tra loro. Le solite urla del Mez accompagnano il passaggio in boa: gli altri sono ancora lontani! Lo spi sale ma tarda un attimo a gonfiarsi, le urla del Mez aumentano e l'equipaggio all'unisono lo manda un po' a quel paese..ma in quel momento lo spi si gonfia e l'atmosfera in barca torna tranquilla.
Il nostro stato d'animo in quei momenti è al massimo, ma non ci deconcentriamo: questa volta vogliamo vincere e la regata è ancora lunga! Di poppa manovriamo bene, senza perdere di vista gli avversari e manteniamo il nostro vantaggio, forse incrementandolo anche un po' mentre l'aria continua a calare. Dietro è sempre battaglia tra Ondine, secondo, Twins, terzo, e Frilvam, quarto. Girano la boa assieme, circa 2 minuti dopo di noi. Il verde decide di portarsi sulla sinistra del campo di regata ma non paga: perde terreno. Ondine e Twins lottano tra loro. All'avvicinarsi del cancello ci rendiamo conto che alle barche che ci precedono viene segnalato l'arrivo: la regata è stata quindi accorciata, la vittoria ormai è a un passo! Arriviamo in prossimità della linea con pochissima aria, scortati dai nostri amici della "Barca Umana", vincitori anche loro nella propria classe.
Tagliamo il traguardo e al suono della tromba urliamo come dei pazzi: la vittoria che tanto cercavamo fin dall'anno scorso è arrivata grazie una prestazione super (siamo modesti..!) del timoniere e anche di tutto l'equipaggio!!
Dopo di noi con gli ultimi refoli dell'aria che ormai si è ritirata del tutto arriva Ondine, staccato di 3'52", poi Twins a 5'30", Kebirra a 6'11", Frilvam a 7'59", Red Runner a 12'09", Mr Sandman a 20'04", Sakatà a 22'43" e Bella Dentro a 25'40".
Per il gioco dei punteggi e del conteggio dei tempi, e grazie ad aver vinto la seconda prova è nostra anche la vittoria della regata..e la felicità è ancora maggiore!
Red Runner conclude sesto, forse si aspettavano qualcosa di più ma sono stati molto più bravi di quanto dicano i distacchi, visto che hanno avuto qualche problemino e che l'equipaggio, pur molto forte, regatava insieme per la prima volta!
Nessuno di noi della Rossa, nè credo i nostri avversari, si aspettavano una prestazione del genere da parte nostra, ma ce l'abbiamo fatta e questo ci carica ancora di più, con la speranza di riuscire a far bene per tutta la stagione... sarà durissima perchè gli avversari sono molto forti, ma...
NOI CI SIAMO...!
Bloggato da Stefano alle 20:06 5 commenti
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